In questo articolo introduciamo un argomento complesso, ma che riveste un ruolo molto importante all’interno del flusso di acquisto e nella gestione degli ordini di conto lavoro.
La distinta base è quella struttura gerarchica che permette di definire la composizione dei prodotti finiti o semilavorati. Quando acquistiamo delle lavorazioni esterne (conto lavorazione) la cosa più semplice è inserire l’articolo all’interno di un ordine e il gioco è fatto (pensando alla contabilità e alla fatturazione non serve altro). Se volete gestire il flusso in modo efficace insieme al magazzino il consiglio è gestire le distinte base dei vostri prodotti finiti e dei semilavorati.
Il flusso presente all’interno di CloudNess prevede una serie di moduli dai quali è possibile definire una procedura aziendale snella per gestire in modo ottimale il magazzino.
Distinta Base
La distinta base è appunto una struttura gerarchica che ti permette di definire il legame tra un prodotto finito o un contenitore (kit) e gli articoli che lo costituiscono.
Quando definisci la distinta base crei questo legame con grandi vantaggi nei processi aziendali ed in particolare in questo articolo vediamo come esse possono servire alla gestione dei flussi di magazzino quando si acquistano delle lavorazioni esterne.
Conto lavorazione
La lavorazione esterna prevede, di solito, l’acquisto di un prodotto finito o semilavorato o semplicemente un kit. La differenza tra un acquistare la materia prima e l’acquisto della sola lavorazione riguarda sostanzialmente una scelta aziendale che dipende dal vantaggio di acquistare internamente le materie prime e dare ad un fornitore esterno la lavorazione. Questa scelta determina alcuni processi di gestione che hanno il principale obiettivo quello di approvigionare il fornitore di tutte le materie prima necessarie alla lavorazione. I contesti possono essere due:
- Nessun magazzino presso il fornitore: in questo caso spediamo la merce al momento della lavorazione.
- Magazzino prezzo il fornitore: in questo caso dobbiamo preoccuparci di tenere il magazzino con una scorta minima necessaria alla lavorazione.
Entrambi casi sono gestibili con CloudNess ma necessitano di attività diverse.
Conto lavorazione senza la gestione del magazzino presso il fornitore
Questo è il caso in cui si è deciso di inviare il materiale necessario alla lavorazione al momento dell’ordine di acquisto. Quando decidiamo di acquistare una lavorazione dobbiamo approvigionare il nostro fornitore di tutto il materiale necessario.
Con Cloudness è possibile, grazie alla distinta base, procedere alla creazione dell’ordine di conto lavoro ed avere la lista dei materiali da inviare al fornitore. Dall’ordine di lavoro è possibile creare il DDT per la spedizione della materia prima sia contenente la lista delle materie prime dell’ordine di conto lavoro, sia selezionando più ordini di conto lavoro e creare il DDT raggruppato.
Terminata la lavorazione sarà sufficiente ricevere i prodotti e caricare il magazzino.
Conto lavorazione con la gestione del magazzino presso il fornitore
Questo è il caso in cui si è deciso di mantenere una scorta presso il fornitore in modo che ad ogni lavorazione acquistata non sia necessario inviare il materiale. Da un lato si semplifica il flusso, perchè non è necessario inviare ogni volta il materiale con un DDT, ma dall’altro siete costretti a tenere aggiornate la giacenze presso il fornitore. Questo implica monitorare costantemente le scorte di magazzino presso il fornitore e inviare il materiale quando necessario.
Con Cloudness quando crei l’ordine di conto lavoro puoi indicare il magazzino del fornitore che determina lo scarico della lista di prelievo e il carico dei prodotti finiti. Una volta che ricevi la merce puoi indicare il magazzino del fornitore da scaricare. Il monitoraggio del magazzino presso il fornitore può essere fatto automaticamente tramite un alert che indica i prodotti sotto scorta o attraverso il modulo MRP che visualizza le esigenze di approvigionamento (quando magazzino gestito a scorta) e consente la creazione automatica dell’ordine di acquisto.